IN EVIDENZA

Milieu Edizioni, Milano (2019)

FUOCHI

ora disponibile ovunque in Italia (anche su Amazon)

Una risalita sulle macerie dei tempi che furono, alla ricerca di leggende di vita vissuta, dalla Rivoluzione francese alla Resistenza italiana, dalla Russia dei Karamazov al cinema muto, dall’America di Sacco e Vanzetti alla Milano di Medardo Rosso. Memorie sperdute, rifiorite in un ciclo di racconti dove personaggi storici, costruiti per accumulo di fatti reali, sono sviluppati narrativamente, alla ricerca di una verità intima. Ogni racconto racchiude un personaggio poco noto, ma colossale, o uno molto noto, del quale però viene raccontato un aspetto dimenticato. Figure molto vicine o lontane nel tempo e nello spazio, ma legate dal filo rosso della lotta per la liberazione dell’individuo, di tutta l’umanità, dalla schiavitù e dall’ignoranza.

i libri di Roberto Farina

Coniglio Editore, Roma (2005); Milieu Edizioni, Milano (2015)

I dolori del giovane Paz

Quando uscì nel 2005, questo libro avrebbe dovuto intitolarsi “Mi dispiace, Dorothy”, ma l’editore Coniglio disse che sembrava il titolo di un noir di terza categoria e che quindi non c’entrava niente. Fecero una riunione redazionale e dopo un lungo pomeriggio di caffeina e sigarette saltò fuori il titolo attuale, con il quale Milieu ha deciso di ristamparlo. Io almeno questa volta avrei voluto usare il titolo “Mi dispiace Dorothy”, ma l’editore Milieu ha detto che sembrava un titolo da fotoromanzo e che quindi non c’entrava niente.

Arterigere, Varese (2010); Milieu Edizioni, Milano (2015)

Il pane bianco

Neanche questo titolo è farina del mio sacco. Fu lo storico Franco Giannantoni, che collaborava con Arterigere, a scovarlo. Nori avrebbe voluto intitolarlo “Raccontaci, Sandra”. A lei e a me piaceva. Alla fine però convenimmo che quello di Giannantoni era migliore. Lui curò anche le note del libro e si occupò dell’ultimo giro di bozze. Diceva che trent’anni fa un libro così avrebbe venduto ventimila copie. Giannantoni è un gentiluomo di grande passione civica. Uno degli ultimi colossi del secolo scorso. Oggi è amareggiato. Dice che abbiamo perduto la battaglia più importante, quella per un’Italia nuova.

Milieu Edizioni, Milano (2014)

Giandante X

Il titolo è già un romanzo: le 269 pagine che seguono sono solo un lungo commento.

“Che bel cagnolino” gli disse sua nipote Rita, quando lo andò a trovare.

“Non è un cagnolino” rispose Giandante. “E’ un randagio”.

Milieu Edizioni, Milano (2016)

Flavio Costantini: L’Anarchia, molto cordialmente

Questo titolo è il frutto di un brainstorming tra mio fratello e me. Un brainstorming di tre minuti, quattro, perché siamo pigri. Ma è saltato fuori un bellissimo titolo. Un brainstorming di trenta minuti e di trenta cervelli alla Mondadori non avrebbe concepito di meglio. A Costantini sarebbe piaciuto moltissimo, ne siamo certi.

Come me la godevo a casa sua.

“Costantini, le spiace se…”.

“Farina, lei può fare quello che vuole”. Così trattava gli amici.

Milieu Edizioni, Milano (2018)

La ballata del Pelé

C’è un verso di Brel che mi ricorda il Pelé. “Ci vuole del talento per invecchiare senza diventare adulti”. Pelé all’anagrafe va per gli ottanta, ma ne dimostra, – che dico “ne dimostra”, ne trabocca – venti. Quando guida, diciotto. Questo titolo arriva a salvarci – in grande stile: settimo cavalleggeri, trombette, nuvoloni rossi, rollar di zoccoli – dal titolo scelto in precedenza: “Tel chì el Pelé”.

ALTRI SCRITTI

– sezione in allestimento –